I giochi didattici sono un valido strumento di apprendimento per tutti i bambini, ma diventano un aiuto speciale per bambini con difficoltà di apprendimento, dislessia e altri DSA
Giocando si impara? Sicuramente sì! Il gioco stimola l'apprendimento, anche quello scolastico, e aiuta a migliorare le "emozioni dell'apprendere".
Nei bambini con difficoltà o disturbi di apprendimento (DSA) il gioco può essere di grande aiuto sia per stimolare e potenziare le funzioni più deboli, sia per restituire la fiducia e il gusto di imparare, spesso affossati da insuccessi e frustrazioni troppo frequenti.
Inoltre, quando i giochi didattici sono anche creativi, ai vantaggi del gioco si aggiungono quelli della manualità, che arricchisce ulteriormente l'esperienza di apprendimento. Per questi motivi vi segnaliamo la recensione del blog Bricomaghi, tratta dal sito di un insegnante che ospita una miniera di risorse su tecnologia e didattica: Roberto Sconocchini. Bricomaghi è infatti un blog dedicato all'apprendimento attraverso il gioco, la manualità e la creatività.
E per i DSA? Quali sono i vantaggi del gioco creativo?
I giochi creativi aiutano a valorizzare alcune caratteristiche distintive dei Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), in particolare il loro stile di apprendimento
Ognuno di noi ha uno Stile di Apprendimento differente, cioè una preferenza per imparare attraverso certi tipi di stimoli o certe modalità di pensiero, piuttosto che altri.
Bambini, ragazzi e adulti con DSA presentano spesso uno stile di apprendimento basato su specifici canali sensoriali:
- sul canale visivo: imparare attraverso immagini, forme, colori
- sul canale uditivo: imparare con l'ascolto
- sul canale cinestesico: imparare attraverso l'esperienza diretta e pratica, la manipolazione, il movimento
È inoltre opinione diffusa che le persone con dislessia siano particolarmente creative. E' stata evidenziata una migliore capacità di visione globale (del tutto anziché dei dettagli, del generale anziché del particolare) e un pensiero divergente, che passa cioè per strade originali, soluzioni inusuali, prospettive alternative. Si parla di Stile Cognitivo globale e stile cognitivo divergente.
Queste preferenze esistono perché la dislessia e gli altri DSA sono l'espressione di una neurovarietà, cioè una diversa organizzazione funzionale di alcune aree cerebrali. La neurovarietà può favorire l'emergere di una diversità nel pensiero e nel modo di percepire l'ambiente circostante, che, se valorizzata in modo adeguato, può diventare una risorsa e un aiuto per superare le difficoltà.
Come scegliere un gioco didattico e creativo per bambini con DSA?
Il gioco didattico più efficace è quello che si sintonizza sullo stile cognitivo e di apprendimento del bambino.
Per un bambino con dislessia o altro DSA, i giochi didattici più indicati sono quelli che utilizzano più canali sensoriali, in particolare quello visivo-non verbale (immagini, disegni, forme, colori) e quello cinestesico (attività pratiche e concrete, esperienze dirette, manipolazione e movimento) e quelli che stimolano la creatività e la sperimentazione di soluzioni e strategie originali ed alternative.
Seguendo questi accorgimenti, i giochi didattici e creativi possono aiutare i bambini con difficoltà di apprendimento, dislessia e altri DSA ad apprendere e a superare le loro difficoltà con il sorriso☺
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Centro di Potenziamento Multidea: valutazione, diagnosi, potenziamento e riabilitazione per bambini e ragazzi con dislessia, Dsa, difficoltà di apprendimento
Roma, Municipio III: Montesacro - Talenti - Prati Fiscali - Val Melaina - Fidene - Serpentara - Salario - Casal Boccone - Conca d'Oro - Tufello - Cinquina - Bufalotta - Castel Giubileo
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